I frutti di rosa canina vengono raccolti dal loro stato naturale, nelle montagne dei Carpazi, una regione non industriale, garantendone la crescita di frutti sani. Inoltre, la materia prima viene setacciata e pulita, per soddisfare le rigorose richieste dei clienti. I frutti vengono essiccati in due fasi: inizialmente a 30° C, successivamente essiccati brevemente a una temperatura più elevata (40° C), garantendo così la protezione dei principi attivi benefici e la conservazione della materia prima. L’acino ha una forma sferica o ellissoidale lunga 5–50 mm e ha un colore che va da rosso a rosso scuro. Il frutto viene raccolto dopo l'indurimento, generalmente da ottobre a fine novembre. I principali composti attivi sono i flavonoidi e gli acidi organici. Inoltre, i frutti contengono carotenoidi beta-carotene, luteina, zeaxantina e licopene, che sono oggetto di ricerca di base per una varietà di potenziali ruoli biologici. Le bacche di cinorrodo sono una componente utilizzata in molte tinture, gin, marinate e marmellate. Prima del consumo umano, è importante rimuovere i cosiddetti "peli di rosa canina" dall'interno del frutto Essiccata all'Aria, Non si Attacca. Origine europea, Selvaggia. Organico, analizzato in laboratorio dell'UE.